In nessun altro sistema di governo le parole sono importanti come in democrazia, perché la democrazia è discussione, è ragionamento comune, si fonda sulla circolazione delle opinioni e delle convinzioni. Lo strumento privilegiato di questa circolazione sono le parole, e “Prendere parola” ne è lo strumento.

Per questo alcuni amici hanno costituito l’Associazione denominata “Prendere Parola”.

I suoi fondatori sono un gruppo di persone con alle spalle una lunga militanza sindacale, i quali pur appartenendo ad “anime diverse” del movimento sindacale si riconoscono e convengono sulla necessità di valorizzare e far circolare un “pensiero critico”, che è il lievito della democrazia, circa il modo di pensare, di vedere e leggere gli avvenimenti e le situazioni che riguardano e coinvolgono il mondo del lavoro e il suo rapporto con la società nelle sue dimensioni locale, nazionale e internazionale.

L’Associazione “Prendere Parola” nasce al fine di mantenere vivo e attuale il significato della “battaglia”, iniziata da Fausto Scandola, per la democrazia interna alla CISL e dei sindacati e per la trasparenza delle decisioni gestionali e amministrative, per “prendere parola” formulando idee per un “sindacato nuovo”.