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L’insorgenza dei contadini interroga tutti

Savino Pezzotta pubblica sul suo blog “ L’insorgenza dei contadini interroga tutti”, una riflessione articolata in questi capitoli: le ragioni della rivolta, le modalità, i risultati, la svalorizzazione del lavoro umano, per un’equa redistribuzione nella catena del valore e per una sicurezza sociale dell’alimentazione. Questo movimento dei contadini ha preso corpo in più Paesi Europei, e si è manifestato, particolarmente in Italia, con modalità spontanee ed autonome dalle grandi Organizzazioni rappresentative del mondo agricolo imprenditoriale, mettendo in evidenza la crisi del rapporto tra rappresentati e rappresentanti, tema che riguarda tutte le Organizzazioni di rappresentanza comprese CGIL,CISL e UIL.
Savino Pezzotta

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Patto per un nuovo welfare

Egregio Signor Presidente Meloni,
Le scriviamo come Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza in merito allo schema di
decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in
attuazione della delega di cui agli art. 3, 4 e 5 della Legge 23 marzo 2023, n.33 della riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti…

Nel dibattito attorno alla legge sull’autonomia differenziata, che il Senato ha approvato martedì in prima lettura, interviene oggi l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia

Nel dibattito attorno alla legge sull’autonomia differenziata, che il Senato ha approvato martedì in prima lettura, interviene oggi l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia, con la sua voce accorata che documenta la grande preoccupazione del Sud e della stessa Chiesa meridionale per una riforma che potrebbe avere come esito l’ulteriore distanziamento tra differenti aree del Paese.
Una visione opposta a quella della maggioranza dove, mentre sul fronte opposto il Pd pensa a una mobilitazione, il vicepremier Matteo Salvini ha ripetuto ieri, collegato alla Scuola politica della Lega, che invece «l’Italia ha bisogno di riforme» e «l’autonomia non è un punto di arrivo, ma di partenza per trasformarci in un Paese moderno, efficiente, responsabile e federale: elezione diretta del premier, stabilità dei governi e poteri delegati agli enti locali, significa competizione in senso positivo e questa non è una parolaccia».

da “Avvenire” 28 Gennaio 2024

Valutazioni in merito alla legge sull’Autonomia Differenziata approvata dal Senato il 23 Gennaio 2024

In premessa è opportuno ricordare che questo Disegno di Legge sull’Autonomia Differenziata, così come quello sull’Elezione diretta del Presidente del Consiglio dei Ministri, essendo Disegni di Legge che modificano la Costituzione, la loro approvazione è sottoposta alle disposizioni dell’Art. 138 della Costituzione: doppia deliberazione in ciascuna Camera e la seconda dopo tre mesi dalla prima, approvazione con la maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera e, se richiesto dal 20% dei membri di una Camera, oppure da 500.000 elettori o da 5 Consigli Regionali, si da corso al referendum popolare.

Rodolfo Vialba